Questo sito è dedicato a quanti, in questi lunghi anni, hanno avuto la bontà di leggere le mie rime.
Spero che le mie parole siano state in grado di suscitare in loro un sorriso, una riflessione, un'emozione.
Io, sapendolo, sarei già contento così.
Massimo Neri
PORTAFERITI
Io so’ portaferiti de manzione
che a casa mia ero stalliere
abbituato ar fango der podere
e all’ odore acre der caprone.
Nella tera de nessuno me destreggio,
cerco li feriti der combattimento
seguenno quarche flebbile lamento,
mentre der cannon’ odo l’ echeggio.
E quanno che li trovo, poveretti,
c’è chi urla e chi se mett’a piagne
chiedenno de portallo ai propri affetti.
Ma a ‘na cosa nun poss’ arivà:
a falli core su le sue montagne,
laddove solo Iddio li pò portà!
Questo sito è dedicato a quanti, in questi lunghi anni, hanno avuto la bontà di leggere le mie rime.
Spero che le mie parole siano state in grado di suscitare in loro un sorriso, una riflessione, un'emozione.
Io, sapendolo, sarei già contento così.
Massimo Neri